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Vedo tante case vuote. Edifici disabitati ovunque. L’edilizia è in crisi eppure continuano a costruire. Occupano suolo, abbattono alberi, impiegano energia e materie prime per qualcosa che c’è già. Ed è inutilizzato.

Questo è il secondo di una serie di articoli nei quali spiego perché sono a favore delle ristrutturazioni e come faccio a trasformare una casa che non senti tua nella Casa dei tuoi Sogni.

Mentre scrivevo questa introduzione mi è venuto in mente un film della Pixar. L’hai mai visto WALL•E? È uscito nel 2008 e ambientato nel 2805.

Il protagonista del film è il robot WALL•E, che in un lontano futuro è l’unico abitante del pianeta Terra, ormai abbandonato dagli esseri umani a causa dell’eccessivo inquinamento e del continuo accumulo di rifiuti. Il compito di WALL•E è proprio quello di ripulire il pianeta, compito a cui adempie diligentemente per più di settecento anni… (cfr. Wikipedia)

Il film presenta uno scenario angosciante: distese di edifici disabitati. Di uomini, nessuna traccia. Estinti. Ma con un bel finale.

Ora, non è da me fare la catastrofica. Torno nei miei panni di architetto Feng Shui che trova soluzioni.

Io posso aiutarti a dare nuova vita alla casa che non ti piace più e vorresti abbandonare. Ti aiuto a ristrutturare casa. O posso studiare per te un progetto di riadattamento degli arredi secondo i tuoi gusti, le tue esigenze pratiche e la necessità di ottimizzare gli spazi.

La cosa interessante è che, non faccio tutto questo come lo fanno altri architetti. Il mio metodo pianta le sue radici nel Feng Shui, disciplina millenaria che prende ispirazione dalla Natura per creare ambienti armoniosi che influiscono positivamente sulla felicità degli abitanti.

Nel primo articolo ho raccontato di Emanuele che voleva ristrutturare la casa e che mi ha scelta come architetto Feng Shui perché so trattare con semplicità una materia complessa, per il mio saper tradurre i concetti del Feng Shui in soluzioni pratiche e coerenti con i suoi gusti.

In quel post ho iniziato a descrivere il mio metodo di lavoro per una ristrutturazione. Ho parlato dei primi due passi. Il sopralluogo e incontro con il cliente, fase in cui uso tutta la mia capacità di ascolto perché quando prendo le misure della casa, il cliente si racconta. Saperlo ascoltare significa individuare le domande alle quali devo rispondere per aiutarlo. Quali sono le sue esigenze pratiche? Quali sogni vuole realizzare? Cosa gli piace? In quanto tempo vuole realizzare il lavoro? Con quanti soldi?

Il secondo passo è un approfondimento del primo:  la conoscenza della personalità del cliente in base alla data di nascita.

Per fare la Casa dei Tuoi Sogni devi lasci a terra la zavorra della paura di sbagliare e lasciarti guidare. 

Dal SOGNO alla REALTÀ.

Ecco il terzo e quarto passo per passare dal sogno alla realtà.

#3. Il terzo passo è l’analisi Feng Shui.

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La combinazione delle informazioni raccolte con la bussola, le date di nascita di chi ci abiterà, i racconti del cliente, i desideri che ha per la sua casa…con tutto questo riesco a fare una analisi Feng Shui.

Il Feng Shui mi obbliga ad osservare la zona in cui si trova la casa. La presenza di fiumi, monti, colline, fontane, strade trafficate, piazze, palazzi incombenti, edifici religiosi, parchi, giardini fioriti o ambienti degradati. Tutto ha un significato. Può essere positivo o negativo. Comprendere e discernere è fondamentale per farti vivere in una casa sana, dove sentirti bene e realizzare gli altri tuoi Sogni.

Devo proteggerti da influssi esterni negativi e canalizzare le fonti di energia propizia verso la Tua Casa.

Una casa, rispetto all’ambiente esterno, è come una persona relativamente all’ambiente in cui vive. Condizionata. Che si voglia o no. Pochi accettano che ci siano case sfortunate. Poi, quando le guido ad osservare alcune situazioni, cambiano prospettiva.

Con l’analisi Feng Shui scopro quali aspetti sono responsabili di alcuni disagi dell’abitare. Ci sono persone che non stanno bene in una certa casa. E non capiscono perché.

#4. Il quarto passo è il confronto con i collaboratori.

I miei ventisei anni di esperienza nell’architettura degli interni mi hanno regalato tantissimi incontri, qualche scontro e parecchie collaborazioni. Ora so di chi posso fidarmi. Quando ho rifondato la mia attività ho deciso per la specializzazione nell’architettura Feng Shui. E di essere affiancata da altre competenze. Ho scelto un gioco di squadra.

D’altra parte, l’architettura è diventata una scienza talmente articolata che nessun umano può ricoprire tutti i ruoli necessari a fare di un edificio un’opera architettonica degna di questo nome. Ecco il motivo per cui diffido dagli architetti tuttologi che credono di saper fare tutto. “Fasso tuto mi” (in veneto: “faccio tutto io”, mi occupo io di tutto) dice qualcuno. “Scappa a gambe levate!” Dico io.

Questo step è dedicato al confronto con i collaboratori che si occupano dell’aspetto edilizio. Ingegneri del risparmio energetico, periti termotecnici, serramentisti, elettricisti, idraulici, imbianchini, impresari, falegnami..Tutti concorrono all’ottimo risultato del progetto per il mio cliente.

L’esito dell’analisi Feng Shui diventa stimolo progettuale. Dopo il confronto con i collaboratori, comincio a lavorare al primo progetto che presenterò al cliente.

Ora RIEPILOGO per Te i primi 4 passi che l’architetto deve seguire per fare di una casa la Casa dei Tuoi Sogni.

1. Sopralluogo e incontro con il cliente. Servono: bussola magnetica, macchina fotografica, metri, orecchie per ascoltare Te.


2. Conoscere l’elemento di appartenenza degli abitanti. Trovare le soluzioni migliori per la distribuzione degli spazi e la scelta degli arredi per farli fiorire di benessere.

3. Analisi feng shui. Trovare la soluzione per proteggerTi dagli influssi negativi dell’ambiente e favorire lo scorrimento di energia positiva.

4. Il confronto con i collaboratori. Mettere insieme tutte le competenze necessarie per elaborare un progetto di massima che soddisfi tutte le esigenze del cliente.

Nel prossimo articolo illustrerò gli altri passi da fare per trasformare una casa che non senti Tua nella Casa dei Tuoi Sogni.

Se anche tu sei indeciso se costruire una casa nuova o ristrutturare quella in cui abiti o hanno vissuto i tuoi genitori, se ti sei innamorato di una casa vecchia e vorresti ristrutturarla ma hai paura di non sentire tua una casa che è già stata abitata da qualcuno prima di te, se vuoi rinnovare l’arredamento e per risparmiare vuoi recuperare alcuni mobili cambiandogli faccia o destinazione d’uso, SCRIVIMI e troveremo insieme la soluzione unica per la tua Casa.

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Michela Martini

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