_total_white_immagineFB2

Per anni vetrine e blog d’arredamento sono stati monocromatici. Il “Total White“, lo stile che prevede la creazione di ambienti in cui il bianco la fa da padrone, sembrava essere il più amato dagli italiani.

Pensano che una casa “Total White” è più luminosa, spaziosa, elegante, accogliente, vivibile. Il fatto è che s’innamorano delle “case da rivista”, fotografate da professionisti che sanno come far diventare bello anche ciò che bello non è. Eliminano tutte le imperfezioni, prima dello scatto e con “Photoshop” fanno il resto. Hai presente le foto da rivista dei divi e quelle fatte dai paparazzi?

Le persone finiscono per innamorarsi di qualcosa d’irreale: perfezione, candore, pulizia, ordine. Pensaci bene. Come sono le case dei tuoi parenti e amici? Qualcosa non torna.

La casa “Total White” ti piace finché non scopri che le case da rivista hanno un ripostiglio enorme dove i fotografi ripongono “la vita”.

Un paio di settimane fa un nuovo cliente, caldeggiato da una coppia d’amici che ho seguito per la realizzazione di un progetto d’architettura d’interni e arredamentomi  ha cercato perché sta costruendo la casa della sua vita. E mi ha scritto.

Mia moglie ed io abbiamo deciso di chiedere il tuo aiuto perché Anna e Marco sono stati molto contenti di ciò che hai fatto per loro. Quando abbiamo saputo che sei un architetto Feng Shui non abbiamo avuto dubbi che fossi la persona giusta per noi. A casa loro siamo stati molto bene, anche se i nostri gusti sono diversi. Ci piace l’arredamento “Total White”.

Cosa vi piace in particolare del Total White?

Total White fa pulito, puro. La casa completamente Bianca dà la sensazione di arioso e luminoso. Ci piace perché fa sembrare più spaziosi gli ambienti. Le camere dei nostri figli non sono molto grandi e temiamo che si sentano soffocare. Il Bianco è un colore elegante e poi ci sta con tutto. Ecco, siamo indecisi se orientarci verso una casa di gusto più classico o più moderno. Anche in questo caso, il Total White ci lascia liberi di scegliere.

Mi è parso di tornare indietro di qualche anno, quando Stefania che aveva richiesto una consulenza Feng Shui per la sua casa, al nostro primo appuntamento mi aveva dato grossomodo le stesse motivazioni alla sua predisposizione al Total White. Poi le cose non sono andate proprio così.

I nuovi clienti erano un po’ confusi e avevano paura di fare alcuni errori sulle scelte cromatiche, sulla sensazione di spaziosità degli ambienti, sullo stile da scegliere. Li comprendevo.

La casa della vita è un progetto importante e l’ultima cosa che si vorrebbe, è commettere errori. Abbiamo riflettuto insieme e mi sono soffermata su alcuni punti che ora condivido con te.

Le case hanno ambienti con destinazioni d’uso diverse e non tutti devono essere trattati nella stessa maniera: forme, colori e materiali devono essere adattati alle funzioni che vi si svolgono e alle persone che li abitano. Inoltre, non tutte le persone hanno la medesima reazione nei confronti dello stesso colore.

Ieri su Facebook si parlava di colori ed emozioni ed una persona è intervenuta affermando “total white = morte”!

Cosa dice il Feng Shui sul Bianco? 

Il Bianco è adatto agli spazi nei quali si svolgono attività di tipo dinamico. Il Feng Shui dice che il bianco è yang e non è adeguato alle stanze destinate al riposo. Un colore chiaro richiama l’energia del giorno, fase in cui normalmente si lavora, si svolgono faccende domestiche, ci si sposta. Tutte attività associate a un certo dinamismo.

Il Bianco non è nemmeno ideale per una zona giorno. La cucina, ad esempio, è il cuore pulsante della casa. In cucina si prepara e il cibo e spesso lo si consuma. Il cibo è anche piacere e godimento. Io personalmente preferisco mangiare in una trattoria tipica toscana che in un ristorante super moderno, tutto bianco. Ho bisogno di ambienti caldi, dove i colori danno sensazioni di accoglienza e affetto. Lo stesso per il soggiorno dove ci si può intrattenere con amici e familiari, rilassarsi con un libro oppure davanti alla tv.

Se il colore prevalente è il Bianco, il relax non è garantito.

Come affermano le teorie della psicologia ambientale, gli ambienti influenzano la mente e il comportamento dell’uomo. I nuovi clienti sono convinti che una casa tutta Bianca è più spaziosa e luminosa ma come ho detto loro, ti dimostrerò che non è vero. Ci sono tanti fattori che influenzano la percezione: la luce naturale e artificiale, i materiali usati, la disposizione dei mobili, la forma delle stanze e altri ancora.

Inoltre, la sensazione di spazioso e luminoso dipende da quello che vediamo, ma l’uomo ha cinque sensi. Una casa dove vivi bene li deve soddisfare tutti.

Il colore si sente o si vede? 

Ogni colore che vedi ti suscita un’emozione. Il fatto è che spesso non ne sei consapevole ma lo diventi quando entri in un ambiente monocromo: immaginati in una stanza totalmente Bianca.  “Total White”.

Ora ti spiego perché sono contraria alla casa Tutta Bianca.

“Total White”.

#1. Difficile mantenerla pulitaQuanto ci mette a sporcarsi un pavimento bianco? Se poi ci sono bambini e ragazzi.. Lo sporco si vede subito. Sai chi può abitare in una casa totalmente Bianca? Chi ha una domestica che si occupa di tenere sempre pulito, ogni giorno, più volte al giorno. L’ambiente dev’essere realmente pulito. Ogni macchiolina mette a repentaglio il concetto di Total White = pulito.

#2. L’effetto di maggiore ampiezza del Bianco è un’illusione. Le stanze della casa, i materiali con cui viene realizzata, le forme che si scelgono per gli arredi, i formati dei pavimenti, il tipo di tinteggiatura, l’esposizione della casa rispetto al ciclo del sole, devono essere scelti secondo un progetto che tiene in considerazione aspetti funzionali ed estetici mirati alla sensazione di maggiore ampiezza. Non basta che la casa sia tutta Bianca per sembrare più grande.

#3. I colori consentono di dare maggiore profondità. alle stanze dove serve o di rendere più armoniosi spazi stretti e lunghi o larghi e bassi, ad esempio. Quando usi più colori combinati in modo sapiente, è tutto più facile.

#4. Non è vero che il total white dà la libertà di abbinarsi con molti colori. La possibilità di cambiare scenari sostituendo gli accessori non è prerogativa del Bianco. Probabilmente questa è una convinzione di chi non è capace di creare accostamenti cromatici soddisfacenti. Un accurato studio del colore ti permette di creare ambienti armoniosi e versatili. Se ci metti vicino un progetto serio della luce, naturale e artificiale, assisterai ad una moltiplicazione degli scenari possibili

#5. Il Bianco negli ambienti a Sud può risultare abbagliante. E’ agghiacciante nelle stanze a Nord. Questo accade perché il Bianco è il colore più sensibile alla luce.

#6. Il Bianco stanca gli occhi. Non a caso disegnatori e grafici usano sfondi neri nei loro software.

#7. Il “Total White” è uno stile che richiede un arredamento pregiato. Solo così riesci ad esaltare l’eleganza in ogni stanza. Sei capace? Se non sei capace, il rischio che corri è di far sembrare la tua casa una macelleria (ancora di più se ci aggiungi l’acciaio), una cella o un ambulatorio medico. In macelleria ci sono frigoriferi nei quali vengono conservate le carni. Pezzi di cadavere. (Gulp!) Gli ambulatori medici sono frequentati da persone malate. La vuoi così la tua casa?

#8. Una casa tutta Bianca è alienante. Mi torna in mente la ragazza che ha detto “Total White = morte”. Quando è tutto Bianco non ci sono punti di riferimento. Non c’è un a cosa che abbia valore più di un’altra. E’ tutto uguale, ripetitivo. Non c’è distinzione, come i bambini della prima comunione. In uniforme. Non c’è identità.

#9. Il Bianco è un colore attivante, non adatto a tutti gli ambienti ma solo a quelli in cui si svolgono attività dinamiche. I colori influenzano l’umore, il comportamento, la mente e il funzionamento dell’organismo. Il Bianco può renderti nervoso perché ti spinge sempre a fare qualcosa. Se sei nervoso la tua mente non è lucida. Puoi prendere decisioni sbagliate. Una persona nervosa tende a scaricare il suo nervosismo con chi non ha colpa. E litiga. Inoltre, il Bianco rallenta le funzioni digestive. Non fare una cucina tutta Bianca. E Fai attenzione in camera da letto perché rischi di restare sveglio tutta la notte.

#10. Il “total white” non ammette errori. L’eleganza è una questione di armonia, di equilibrio. Una casa tutta Bianca richiede una ricerca progettuale dettagliata. Nulla può essere lasciato al caso. Se il progettista non dà il giusto peso agli aspetti elencati precedentemente – esposizione della casa rispetto al sole, scelta dei materiali, forme degli arredi, combinazione dei vari elementi architettonici e decorativi – una casa tutta Bianca metterà in luce i difetti. Le case di oggi sono molto “casuali” e piene di difetti. L’uso del colore ti permette di mascherarli facilmente.

#11. Se pensi che il Bianco infonda tranquillità, pace e sicurezza, ricordati che secondo il Feng Shui è un colore yang, associato all’energia maschile. Tranquillità, pace e sicurezza io le combino con abbraccio, accoglienza, calore. Se ci pensi bene, l’energia maschile è di tipo estroverso, il contrario di una mamma che accoglie il suo bimbo in grembo, lo rassicura e lo avvolge con la sua femminilità.

#12. Il Bianco non è accogliente. Il Bianco è conosciuto come colore freddo. Il Feng Shui lo classifica tra i toni yang, categoria alla quale appartengono caratteristiche come espansione, movimento, tagliente, penetrante. L’accoglienza per eccellenza è data da un abbraccio, come dicevo prima a proposito della tranquillità. Il Bianco è un colore che non abbraccia.

#13. Dev’esserci un ordine impeccabile, ogni cosa al suo posto. Anche in questo caso ti serve una persona che metta in ordine tutto, più a volte al giorno. Se ci sono bambini, poi…

#14. Ogni dettaglio dev’essere curato altrimenti la tua diventa una casa banale. Lo dico perché se metti insieme le prime cose che prendi nei grandi magazzini dove vanno tutti, rischi di fare un ambiente banale. Ce l’hanno tutti.

#15. Le forme devono assolvere anche al ruolo altrimenti delegato ai colori e ai materialiriscaldare l’ambiente, renderlo accogliente, creare scenari prospettici, modificare visivamente gli spazi rendendoli più ampi o se necessario, più contenuti. Tutte queste cose è molto difficile farle se scegli come colore principale il Bianco.

#16. I materiali devono valorizzare la scelta stilistica. Non tutti i materiali sono adatti ad essere Bianchi. Il legno, per esempio, ha venature naturali straordinarie, sfumature di toni che nemmeno il più bravo artista saprebbe imitare. La tendenza attuale a sbiancarli ha dato luogo, infatti, a una produzione di finto legno senza precedenti. Pavimenti ceramici che imitano il legno sbiancato. Rivestimenti di cucine in laminato che sembra legno ma non è. Listoni in pvc che riproducono la fibra del legno. Il legno Bianco non è più legno.

#17. I colori influiscono sull’umore e sulle tue capacità. Luca Panimedico, psichiatra e scienziato italiano sostiene che l’onda portante delle nostre emozioni è data dal tono dell’umore che non è altro che la prospettiva da cui guardiamo la vita. Una casa tutta Bianca può sembrare un ambulatorio medico, un ambiente sterile, frequentato da persone malate. Di solito è un luogo privo di personalità. Io metto insieme umore, capacità di realizzarsi e prospettiva da cui guardiamo la vita. Non è bello guardare la vita da un ambulatorio medico.

I nuovi clienti non sono stati capaci di contraddirmi e hanno deciso che vogliono vedere i miei progetti per la loro casa “NON total white”. Sono convinti che la scelta di farsi affiancare da un professionista competente sia quella giusta. Vogliono investire i loro soldi in un progetto che gli consenta di vedere in anteprima la loro casa. Solo così potranno scegliere la soluzione che eviterà spese impreviste, causate da scelte impulsive, decisioni prese sulla scia delle mode, posizionamento errato dei punti luce, dei mobili, opzioni su materiali che si usurano facilmente o che si sporcano solo a guardarli.

Se anche tu non vuoi incorrere in tutti gli inconvenienti di chi sceglie una casa completamente Bianca, “Total White”, rileggi tutti i punti  con attenzione. Se qualcosa non sarà chiaro, parliamone

Perciò, se anche tu sei partito con l’idea del “Total White” come Stefania e la coppia che ho incontrato due settimane fa, scrivimi una mail compilando questo modulo e vedremo come potrò aiutarti a rendere i tuoi ambienti accoglienti, personali, confortevoli, belli al punto tale che anche i tuoi amici ti diranno “Lo voglio anch’io”.

Michela Martini

Architetto Feng Shui

Michela Martini

Author Michela Martini

More posts by Michela Martini

Join the discussion 8 Comments

  • Sara ha detto:

    Ciò che ho letto mi sta facendo riflette… visto che anch’io ho da cambiare qualcosa in casa… e sinceramente sarei sicuramente stata influenzata da quelle immagini da rivista di cui parli, grazie

    • Michela Martini ha detto:

      Grazie Sara. Sono contenta di averti fatto riflettere. Nelle riviste è sempre tutto bello. Nel caso del “total white”, gli elementi “della vita” come possono essere un po’ di disordine, qualcosa di scombinato, imperfezioni varie, vengono nascoste con sapere professionale.

      Non serve fare una casa arlecchino perché sia bella e funzionale, ma bisogna saper mettere insieme le varie cose.

  • monica ha detto:

    Bianco è assenza…assenza di colore, di emozioni, di vita…per me è impossibile personalizzare una casa con il total withe perché il colore bianco è di per sé impersonale.
    E dal punto di vista pratico è improponibile in un’abitazione dove vive una famiglia con figli e magari anche animali.
    Anch’io quando ho cambiato casa qualche anno fa avevo optato per una soluzione simile, serramenti interni ed esterni bianchi, pavimento chiaro, scala in pietra bianca, ma mi sembrava di vivere in una “ghiacciaia” e dopo poco ha iniziato ad entrare il colore, soprattutto sui muri e la casa ha preso vita

  • Gloria Vanni ha detto:

    Grazie per questo lungo post sul bianco, Michela. Come sai è un colore che amo e ho scelto per le pareti della mia casa, dipinte a smalto perché più lavabile e pratico con un cane. Credo che, al di là delle tendenze proposte da riviste ed esperti, si debbano fare scelte consapevoli, con l’aiuto di chi conosce e ha esperienze e con la voglia di creare e immaginare come ci si possa sentire nella propria tana. La mia casa è tutta bianca e tutti dicono che è calda e accogliente! Tu come la ricordi?

    • Michela Martini ha detto:

      Grazie a te Gloria.

      So che ami il bianco e ho visto l’uso sapiente che ne hai fatto a casa tua.
      Hanno ragione a dire che è calda e accogliente. La tua casa non è tutta bianca!
      Mi ricordo un bel pavimento in rovere naturale, alcuni mobili restaurati di legno, qualche parete colorata, i rivestimenti dei bagni in marmo color nocciola, le opere d’arte variopinte. Non è questo il “Total White” a cui mi riferisco nel post, cara.

      Se dovessi scegliere un’immagine per rappresentare la casa tutta bianca che ho in mente, non ti chiederei di fotografare la tua.

      A proposito di scelte consapevoli. Nell’arredamento, come nella moda, succede che qualcosa fa tendenza e finisci col mettertelo addosso – “La casa è il tuo corpo più vasto…”, scrive Gibran – ma non è detto che ti senta bene né che valorizzi il tuo modo di essere.

  • Morena ha detto:

    Appoggio in pieno ciò che hai detto, qualche anno fa, stanca delle pareti bianche ho usato un delicato color acqua tendente al verde.
    Ora in casa mi sento molto più rilassata.
    Il colore acqua è hin o yang?
    Grazie e complimenti.
    Morena Spataro

Leave a Reply

× Contattami